Il decreto legge 146/2021 estende la Cassa integrazione Covid, la platea degli interessati riguarda:
- Datori di lavoro che operano in settori non industriali e che sono tutelati dal Fondo di integrazione salariale (Fis), dai fondi di solidarietà bilaterali e dalla CIGD, per i quali è prevista una proroga di ulteriori 13 settimane;
- le aziende tessili, di confezione di articoli di abbigliamento, in pelle e pelliccia e di fabbricazione di articoli in pelle e simili. Per queste imprese si prevede un’aggiuntiva tranche massima di nove settimane di Covid per l’ultimo trimestre 2021.
Il presupposto per l’ammissione alla proroga dell’ammortizzatore sociale è sempre quello che le aziende sospendano o riducano l’attività lavorativa a causa del Covid-19.
L’arco temporale interessato dall’ampliamento va dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, per un massimo di 13 settimane. Ne deriva pertanto una copertura sino a fine anno 2021.
La condizione sine qua non per l’accesso è che:
- gli interessati devono essere stati autorizzati a fruire di tutte le precedenti 28 settimane previste dal decreto Sostegni (Dl 41/2021).
Per tutte le misure prorogate si confermano:
- l’esonero dal contributo addizionale;
- il blocco dei licenziamenti per la durata del trattamento richiesto;
- i termini di inoltro delle relative istanze.